Immagine scrittura per lettera

La scrittura: ordine, disordine, evocazione

Stimata dottoressa, conosco per sommi capi la sua proposta psicoterapeutica, che so imperniata sulla scrittura. Proprio del linguaggio ho particolare interesse. Anni fa ho fatto l’analisi – un’esperienza fondamentale su cui non mi dilungo – che cito proprio perché fondata sulla parola: sullo scioglimento della sintassi a favore del libero eloquio del pensiero istantaneo, senza

Immagine di donna araba

Dedicato alle donne afghane

La maggioranza ha sempre ragione, un falso storico. Se ripercorriamo la storia dell’uomo, una storia sempre scritta dai vincitori e mai dai vinti, salvo rare eccezioni, ci rendiamo conto della realtà delle cose. Me ne vengono in mente due di queste eccezioni. La storia di Gesù, solo nell’orto degli ulivi con la sua angoscia, solo

Immagine donna in città

La Storia ha bisogno di noi

Ciao Sonia e grazie, non fosse stato per te, mi sarei persa la bella intervista a Massimo Recalcati (Perché la violenza sulle donne è razzista, 18/02/2021) che hai sintetizzato nel tuo scritto; a cui c’è poco da aggiungere, ma dati i riferimenti dell’intervistatrice a Cristina Comencini, vorrei segnalarti un suo articolo su Repubblica, due giorni prima, in

Immagine amicizia

Possiamo rendere felici chi amiamo? 

Cara Sonia, Leggendo una frase, dove si esprimeva la convinzione che chi ha sofferto farà del suo meglio per rendere felici gli altri, mi ha indotta a domandarmi: «Posso rendere felice chi amo?». La risposta mi si è formulata chiara e netta nella mente: «No, non puoi; nessuno lo può.». Non posso rendere felice nessuno,

Due sorelle che si abbracciano

Il confronto come crescita

Son contenta e curiosa nel ritrovarmi qui a scrivere una nuova versione della Lettera a me stessa. Contenta perché è un po’ ritornare a casa, ritrovarmi tra me e me, più di quanto mi sembri di farlo nelle altre lettere. Curiosa perché nel frattempo è passato qualche mese: son stati mesi importanti e densi: ricchi di

Immagine porte da aprire

Lo sconosciuto dentro noi

Il nostro futuro, quale sconosciuto ci viene incontro? Riusciamo a dargli un nome, una immagine? Possiamo parlare al nostro futuro con un atto di speranza e di fiducia? E se la risposta è affermativa quali sono le nostre riflessioni a riguardo. Chi rappresenta lo sconosciuto per noi? Vi lascio un invito a scrivere al “Caro

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