UrlO è il titolo del libro in vendita nello shop online della Casa Editrice Odòn per la collana A mano libera, una raccolta di poesie scritte e raccolte dalle ospiti della comunità Artemisia Junior, all’interno del laboratorio di scrittura creativa che si è radunato settimanalmente per un anno.
Le autrici sono ragazze adolescenti che vivono in questa comunità. Non hanno storie facili alle spalle e un futuro forse ancora più difficile che le attende. Chiedere a ragazze adolescenti, apparentemente un po’ selvagge e come tutti i ragazzi di oggi sempre “connesse”, un po’ schiave di una tecnologia che costringe la loro capacità espressiva entro strumenti già programmati, ovviamente non è stato facile.
Abbiamo dovuto superare parecchie resistenze e abbandoni improvvisi, ma loro per prime hanno scoperto che scrivere può essere liberante, può permetterci di dare forma al nostro pensiero più libero e vero, raccontare quello che siamo dando voce a emozioni, sentimenti, frammenti di vissuto della nostra storia.
Ciò che viene rappresentato nel libro è la fedele riproposizione delle poesie prodotte durante questo lavoro, in cui le autrici hanno potuto esprimere pienamente le loro emozioni più autentiche. Proprio l’autenticità è l’elemento più sorprendente di questa raccolta, che svela la verità, a tratti tragica, di queste adolescenti.
Specchio Rotto: la percezione di frantumazione del proprio io. Cancello: tagliarsi disegnando con il rasoio sulla propria pelle, ma anche confusione, solitudine, desideri, speranza, felicità. Scrivere è il loro modo di dire chi sono e quanto forza abbiano dentro.
Walter Gatti nella sua prefazione ci aiuta a cogliere il valore artistico dell’urlo in poesia, ripercorrendo molto sinteticamente i contributi di autori come Allen Ginsberg, Edvard Munch, Werner Herzog, Francis Bacon, per farci comprendere che urlare è una forza liberatoria tanto umana quanto giovane in questa raccolta.
Sofia Caviezel, conduttrice tenace e appassionata dell’esperienza del laboratorio di scrittura creativa, che ha fatto proprio su mia ispirazione, riesce con sapienza a rappresentarci la ricchezza di questi incontri, coinvolgenti e fecondi.
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La raccolta di poesie è stata presentata in varie occasioni pubbliche, dando forma teatrale alla rappresentazione spontanea delle autrici che si raccontano nella loro drammatica esperienza di vita.
Tali momenti hanno avuto il loro culmine quando la raccolta è giunta all’attenzione del maestro Davide Gualtieri, che ha voluto farne un evento al Conservatorio di Milano: qui alla lettura “cantata” dei versi si univano musica, danza e pittura, in un unico momento d’arte.
Nel corso dell’appuntamento del ciclo Donna: ars in arte perfecta, del gennaio 2016, Davide Gualtieri, docente presso il Conservatorio di Milano, fondatore dell’Art Performing Ensemble, ha tenuto una lettura pubblica delle poesie di UrlO.
Il maestro Davide Gualtieri introdusse così l’evento:
La poesia è un veicolo privilegiato per la composizione estemporanea, perché più di tutti dà la frequenza giusta per entrare nella dimensione della creatività. Stiamo lavorando su un’idea: la poesia come elemento femminile che accoglie, stimola, produce, fruttifica.
Scorrendo le pagine di queste poesie sono rimasto particolarmente colpito dall’autenticità di questi versi, perché travalicavano la forma, o meglio plasmavano la forma attraverso il contenuto.
Siccome noi lavoriamo sull’autenticità del gesto artistico, e soprattutto sul rapporto musicale che creiamo tra di noi, è imprescindibile che si abbia un materiale che ci stimoli e ci veicoli nella produzione giusta. Ecco perché, leggendo queste poetesse, ma prima di aver collezionato le loro produzioni, mi è venuta l’idea di creare un evento che mettesse in evidenza questo pezzo di esistenza che emerge fortemente da queste poesie.
Crediti: Il Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca
Immagine di copertina: Ragazza che urla – pixabay.com
