La giornalista, o meglio il suo inconscio, ci ha detto alcune cose:
- l’onorevole è in crisi, nella situazione in cui si trova (il dibattito televisivo), a livello personale, all’interno del suo gruppo politico;
- il governo è in crisi, la politica è in crisi.
Infatti, nei minuti che seguono ogni attore di quel dibattito ha affrontato i punti che ho ora accennato.
Il lapsus lo ha detto con lo scambio di una sola lettera, ha fatto tutto dicendo crisi invece di Crimi. Ma forse ha detto qualcosa in più, che è stato confermato nei giorni successivi: la crisi di quel gruppo politico ha portato ad una ‘scissione’ al suo interno. E forse altro che dovrebbe sapere la giornalista autrice di questo geniale lapsus.
In quanto psicoanalista mi interesso di rilevare il valore dell’inconscio come aiuto al pensiero. In questo caso ha una rilevanza pubblica (a cui chiunque ha potuto assistere) che si esprime in un giudizio sull’essere in crisi. L’inconscio amico propone, sotto le sembianze dell’errore, un giudizio di cui ognuno potrebbe avvalersi.
AGGIORNATO IL: 11/09/2021