Caso Eichmann, banalità del male?

9,90

La perversione di Eichmann: psicopatologia e rinnegamento della realtà

Autori: Luigi Campagner
Collana: Contributi
Data di pubblicazione: settembre 2011
ISBN: 9788890635717
Pagine: 96
Formato: brossura

Esaurito

COD: CNT-002 Categoria:

Descrizione

Caso Eichmann, banalità del male?
Il pensiero di uno psicanalista a cinquant’anni dal processo.

Il progetto perverso può riuscire in un individuo e in una civiltà? Il mio interesse per il caso Eichmann nasce da questa domanda. È l’interesse per un caso di perversione, ovvero per una forma di psicopatologia che la psicoanalisi considera un esito degenerativo della nevrosi: uno dei possibili destini del conflitto nevrotico.

Mi sono domandato se sulla scorta della documentazione fornita da Hannah Arendt sia possibile rispondere ad alcune domande: in che senso quello di Eichmann è un caso di perversione? È individuabile nella sua vicenda individuale un passaggio da nevrosi a perversione? Eichmann è semplicemente una sorta di Barbablù collocato in altra epoca, o possiamo parlare di un salto qualitativo della perversione.

Gli autori

Luigi Campagner psicoanalista, scrittore e pubblicista. Socio della Società Amici del Pensiero Sigmund Freud, associazione presieduta da Giacomo B, Contri. È presidente dell’Associazione Odon e cofondatore dei Centri Artemisia e dei Centri Snodi per donne e madri in disagio e vittime di violenza e per il trattamento del disturbo di personalità borderline. Lavora come psicoanalista a Milano e Varese 

Informazioni aggiuntive

Peso 280 g
Dimensioni 1,4 × 12,5 × 17 cm

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